All’inizio è stato il giornalismo. Scrivere, raccontare le storie degli altri, per gli altri, è stato il sogno di un bambino che alla fine è diventato realtà. E così, ancora oggi, mi considero prima un giornalista prima di ogni altra cosa.

Quando le scuole di giornalismo non erano così diffuse come ora, la gavetta era la strada maestra per accedere alla professione. Così a 20 anni ho iniziato a collaborare con la Voce del Popolo, (oggi La Voce e il Tempo) settimanale della Diocesi di Torino che è stata palestra di giornalisti illustri, prima e dopo il mio passaggio.

Ho avuto buoni maestri.

Mi hanno insegnato a lavorare con cura, privilegiando la ricerca delle fonti e la verifica dei fatti.

Dal 1999 sono iscritto all’Ordine dei Giornalisti.

Negli anni, ho collaborato come freelance con diversi giornali e web magazine, tra cui: Corriere della Sera, La Stampa, Esquire, Wired, magazine internazionali come Panoram Italia e molti giornali locali.

Grazie alla mia formazione, ho avuto l’opportunità di seguire temi diversi. Dalle grandi trasformazioni urbane che hanno riguardato la città dove vivo – Torino – nel corso degli Anni Novanta, alle interviste con personaggi dell’arte e della cultura del nostro tempo: ciò che amo maggiormente è conoscere, imparare, capire, per poi raccontare il più possibile in modo chiaro e comprensibile.

Oggi proseguo lungo questo percorso, occupandomi principalmente di storie aziendali, innovazione, ritratti di personaggi, cultura e turismo per giornali quali: The Good Life, Torino Magazine, Torino Storia, Il Piemonte. Scrivo in italiano e in inglese per media stranieri: sono interessato a prendere in considerazione nuove collaborazioni, specie quando rappresentano un’occasione per imparare qualcosa di nuovo e crescere professionalmente.

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